Pubblicati da Rosanna Spinazzola

Annecy e “I Misteri di Parigi”

Ci deve essere una corrispondenza tra i luoghi e le persone. Gli uni influenzano gli altri, e viceversa. Non foss’altro per un atteggiamento o un’inclinazione, se non un’indole.
L’individuo, ogni individuo, è il risultato finale di una serie di concause. Ecco, tra queste io considero grandemente influente il luogo.

Borges e Musil, tra La battaglia di Maldon e L’uomo senza qualità

A Rue des Rois 10, a Ginevra, si trova il cimitero di Plainpalais.
Un largo tappeto verde sotto cui riposano uomini e donne lì sepolti grazie a qualcosa per cui si sono distinti.
I nomi illustri sono parecchi; tra gli altri: Denis de Rougemont, Piaget, Calvino, la figlia di Dostoevskij e Griselidis Real la cui tomba vince il mio premio personale di “miglior epitaffio di sempre”:
“Scrittrice, pittrice, prostituta”.

Fëdor Dostoevskij in Sankt Pieter Burkh

Il vento gelido si infila nelle maniche del leggero giubbotto che indosso. Questo freddo nel cuore dell’estate mi ha colta impreparata, ma la gente di qui sembra esserci abituata. Con le mani intirizzite scrivo sul mio quaderno, aspettando nella celebre e malfamata piazza Sennaja la mia pivo Baltika, una delle birre più buone che io abbia mai bevuto, ovviamente autoctona.